domenica 29 agosto 2010

LA NASCITA DI UN MITO: LOUIS VUITTON,,,,,,,,,
























Il marchio Louis Vuitton nasce come produttore di valigeria di lusso sul finire del diciannovesimo secolo, arrivando a costituire nel 1987 con Moët Hennessy il gruppo LVMH (Louis-Vuitton-Moët Hennessy) attualmente proprietario di storiche maison tra cui Dior, Emilio Pucci e Givenchy.


Dal 1997 la direzione artistica di Louis Vuitton viene affidata al giovane stilista newyorchese Marc Jacobs, che nel 1998, con la prima collezione Jacobs per Vuitton, proietta lo storico marchio nel mondo del prêt-à-porter. E’ un autentico successo, Jacobs tramanda la raffinatezza del brand Vuitton in modo fresco, innocentemente sensuale, presentando abiti che lui stesso definisce “capricciosi, indulgenti e preziosi allo stesso tempo”.


La ventata di innovazione apportata alla maison francese dal designer americano arriva a coinvolgere artisti contemporanei nella realizzazione di borse Louis Vuitton, in edizione limitata. Nel 2001 Stephen Sprouse disegna una borsa “Graffiti”, nel 2002 Julie Verhoeven, illustratrice e fashion designer realizza un set di borse dalle applicazioni fiabesche mentre nel 2003, il designer giapponese Takashi Murakami crea la serie "Eye Love", nuovo successo che riveste lo storico monogramma LV di nuovi colori.

Nel 2004, a 150 anni dalla fondazione della maison, Marc Jacobs sceglie Naomi Campbell, Angela Lindvall e Kate Moss per la campagna pubblicitaria che celebra il prestigioso anniversario. Nel 2005 sono protagoniste dell’immagine Vuitton attrici e modelle come Diane Kruger, Christina Ricci, Scarlett Johansson e persino Gorbachev. Ad oggi il marchio racchiude oltre la valigeria ed il prêt-à-porter diverse linee di scarpe da donna e da uomo, accessori e gioielleria.


Louis Vuitton Malletier nasce nel 1821 a Cons-le-Sannier, in Francia, da una famiglia di umili origini. Leggenda narra che nel 1835 percorre a piedi i 250 km che lo separano da Parigi, dove si reca come apprendista del famoso fabbricante di valigie Marechal, al servizio dell’imperatrice Eugenia, moglie di Napoleone III.


In questi anni intuisce la funzionalità della valigeria piatta, che si possa stipare facilmente senza danneggiarsi nelle stive della navi oceaniche o nei portabagagli dei vagoni ferroviari. Nel 1854 apre a Parigi la sua prima valigeria di lusso “Louis Vuitton: Malletier a paris” in Rue Neuve des Capucines. Mirando esclusivamente ad una clientela ricca, che apprezzi la qualità e ricercatezza dei suoi prodotti, Louis Vuitton propone valigie dalle caratteristiche innovative, (come il rivestimento in una tela impermeabile, il Trianon) funzionali perché piatte anziché bombate, con il coperchio piatto in legno di pioppo, dotate di angoli metallici e scomparti per riporre vestiti ed accessori.


Il successo è immediato, ordini per set di valigie Vuitton arrivano da ogni corte e palazzo reale dell’epoca: Ismail Pasha il Khedivè d’Egitto, il granduca Nicholas futuro zar di Russia ed il re Alfonso XII di Spagna Spain. L’atelier parigino diventa insufficiente e nel 1859 Vuitton trasferisce i suoi artigiani ad Asnières, ancora oggi centro nevralgico dell'azienda. Nel 1872, per foderare l’interno dei suoi camion, introduce lo stampato a strisce rosse e beige che lo renderà riconoscibile in tutta Europa.


Nel 1875 disegna l’ormai mitico “Warderobe”, un baule da aprire in verticale con appendiabiti da una parte e cassetti dall’altra, cui seguirà a breve un altro successo: la malle-cabine da infilare sotto la cuccetta. Nel 1885 apre il primo negozio Louis Vuitton a Londra mentre un anno dopo viene introdotto il monogramma LV. Nel 1888, con l’aiuto del figlio Georges lancia una tela a scacchi marrone e beige dove ad intervalli regolari appare la scritta “L.Vuitton, marque déposée”, sarà la fantasia che ispirerà la celebre linea Diamer nel 1996.


Alla morte di Louis Vuitton, nel 1892, il figlio Georges assumerà la direzione dell’azienda. Nel 1897 arriva la celeberrima tela Monogram che rende la valigeria Louis Vuitton la prima ad avere il nome del creatore all’esterno.

Georges Vuitton inoltre inventa il celebre lucchetto a 5 cifre che da allora contraddistingue ogni pezzo di valigeria Louis Vuitton, da sempre sinonimo di lusso, raffinatezza ed alta qualità artigianale.

Nessun commento:

Posta un commento